Lunedì 12 Marzo, presso la Sala Scuderie del Castello, gli alunni delle classi prime della scuola secondaria hanno incontrato Luca Azzolini, autore del libro “L’Inventa mondi” – un viaggio oltre ogni immaginazione, vincitore del PREMIO “SELEZIONE BANCARELLINO 2023” – 66° Edizione.

Azzolini si è laureato in Storia dell’Arte a Verona, ha iniziato a scrivere fin da giovanissimo e lavora come scrittore, editor e ghostwriter. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche, organizzato laboratori nelle scuole e rassegne letterarie. È autore di numerosi romanzi per ragazzi che sono stati tradotti in diversi Paesi, fra cui i dieci volumi della Saga di Aurion, la serie Volley Star dedicata alla pallavolo, e il ciclo di avventure di Mark Mission. Tra i libri pubblicati con Einaudi Ragazzi: La strada più pericolosa del mondo (2018) e Don Ciotti, un’anima Libera (2019).

“Non è solo una scintilla, ma un’esperienza intensa come il mare che ti sommerge, con l’eco di un semplice schiocco di dita che risuona nello spazio infinito. Questa forza antica e luminosa è un potere che trasforma e distrugge, un dono che crea e annienta. Il talento, un fragore che cancella mondi mentre si nutre dei segreti del cuore. Per chi ha l’animo avventuroso, benvenuti in un’odissea di emozioni!”

L’Inventamondi è un libro dallo stile accurato, vivido e coinvolgente che vuole riflettere sulle attese deluse e sull’ansia di dover dimostrare qualcosa, come spesso accade ai giovanissimi sui social network. Schiacciati dalle dinamiche che spingono a voler essere “unici e speciali”, ma dove gli standard che vediamo sono impossibili da raggiungere. È una riflessione sul desiderio di piacere, che nasconde quello di essere amati, visti e sentiti.

“L’odio, la rabbia, il dolore sono sentimenti potenti che lasciano sempre una traccia quando li scateniamo contro qualcuno. Non sono vento. Sono gesti, azioni, parole; e come tali hanno un potere: il dono di ferire e il talento di lasciare un male nel mondo”.

Per i ragazzi è stato come leggere la loro storia, come se stessero confidando le loro paure e ciò che spesso celano agli occhi degli altri. Si sono sentiti accolti e compresi, tra le pagine di questo libro, hanno colto le tribolazioni di Timo, fin troppo simili alle loro, hanno avuto voglia di abbracciarlo, e magari di chiedergli di prestarli un po’ del suo coraggio.

Azzolini ha scritto un romanzo pieno di magia, con un grande talento intriso di fantasia, ma l’ha fatto anche con una sensibilità rara, che l’ha resa una storia capace di bussare al cuore di ognuno di noi. Un sentito plauso per aver coinvolto e motivato i nostri ragazzi.

Prof.ssa Mariangela Fazio