Martedì 7 Maggio, presso la Sala Scuderie del Castello, gli alunni delle classi seconde hanno avuto l’onore di incontrare Gabriella Genisi, autrice del giallo per ragazzi ideato a quattro mani, “Silvia Spider e il ragazzo scomparso”, con il magistrato Antonio Laudati.

Gabriella Genisi, l’autrice bestseller della serie sulle indagini di Lolita Lobosco che ha ispirato la fiction Rai di grande successo, debutta nel giallo per ragazzi con una misteriosa storia in corsa sui rollerblade per salvare un amico. Già protagonista di alcuni romanzi pubblicati da Sonzogno, tra cui: La circonferenza delle arance (2010), Giallo ciliegia (2011), Uva noir (2012), Gioco pericoloso (2014), Spaghetti all’assassina (2015), Mare nero(2016), Dopo tanta nebbia (2017) e Lo scammaro avvelenato(2022). Ha inoltre scritto: La teoria di Camila. Una nuova geografia familiare (Perrone, 2018), Pizzica amara (Rizzoli, 2019), La regola di Santa Croce (2021) e L’angelo di Castelforte (2023).

Antonio Laudati Sostituto Procuratore della Direzione Nazionale Antimafia, la sua carriera lo ha visto a fianco del procuratore Grasso, Direttore degli Affari Penali del Ministero di Grazia e Giustizia, Procuratore Capo di Bari. 
Nel 2009 ha scritto con Elio Veltri Mafia pulita (Longanesi 2009).

Nel poliziesco troviamo Silvia Ragno, detta Spider, che frequenta una scuola internazionale nel centro di Roma, ha una migliore amica che conosce fin dall’infanzia, un compagno di scuola che stravede per lei e una grande passione: i rollerblade! Silvia ha anche un amico speciale, Léon, appassionato come lei di sport a rotelle che ha conosciuto in uno skate park. Ma un giorno Léon sparisce nel nulla. Gli adulti non sembrano preoccupati di quell’assenza, Silvia Spider invece è in ansia, non riesce a lasciar perdere e decide di indagare. Ad aiutarla i suoi amici fidati e un bambino dagli occhi grandi che arriva dall’altra parte del mare.

Gabriella Genisi torna con la sua penna dolce ma decisa e ci dona una bellissima storia che parla, purtroppo, di un fatto di cronaca reale che sembra accaduto tanto tempo fa, ma che ha lasciato cicatrici indelebili nell’anima.
Nella nostra anima e nei protagonisti di queste pagine, protagonisti giovani ma non per questo senza nulla d’interessante da dire, anzi!
Siamo noi “grandi” che, troppo spesso, scordiamo i nostri sogni e i nostri desideri di ragazzi e lasciamo spazio soltanto a ciò che ci permette di mantenere lo status sociale.
Un libro dedicato ai ragazzi ma anche e soprattutto a chi negli “anta” ci sguazza da un po’, perché se una cosa è giusta e fa bene l’età non conta.
In fin dei conti parliamo di numeri contro buone azioni. E queste ultime vincono sempre.
O, perlomeno, dovrebbero.
Una storia dolce e solo un poco amara da leggere e rileggere. E, perché no, da leggere a chi la vorrà ascoltare.

Prof.ssa Mariangela Fazio